Venezia 2024: Alessandro Borghi tra i soldati in guerra nel "Campo di battaglia" di Gianni Amelio. Video

2024-09-01 3,573

Arriva nei cinema il 5 settembre Campo di battaglia di Gianni Amelio, primo film italiano a scendere in gara per il Leone d'Oro del Festival di Venezia 2024. In concorso alla Mostra del cinema, il film è liberamente ispirato al libro La sfida di Carlo Patriarca ed è ambientato alla fine della Prima guerra mondiale. Protagonisti sono due ufficiali medici, interpretati da Alessandro Borghi e Gabriel Montesi, che lavorano nello stesso ospedale militare dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. «La prima guerra mondiale è stata un massacro di innocenti. Forse è stata l'ultima guerra che si è combattuta corpo a corpo, soldato contro soldato. La guerra guardata con i proprio occhi, direttamente, uno che moriva a un metro di distanza da un altro. Erano ragazzi che venivano da qualunque parte d'Italia e non si capivano neanche fra di loro, quando parlavano, perché parlavano dialetti diversi», dice il regista vincitore del Leone d'Oro con Così ridevano.
Campo di battaglia non è un film di guerra ma sulla guerra, sulle atrocità che vengono compiute ieri come oggi. «Tutte le guerre sono massacri di innocenti, perché nascono dal potere e dalla brama di potere e io paragono la guerra alla pena si morte, perché in nome del potere, quindi autorizzati da uno stato, degli innocenti vanno a sparare a un nemico».
Il personaggio interpretato da Borghi avrebbe voluto fare il ricercatore ma quando si trova in prima linea compie un tentativo disperato per evitare che quei ragazzi feriti tornino al fronte. Dice l'attore: «Purtroppo il film ha una contemporaneità disturbante, in un periodo storico che io vivo, personalmente, molto male, verso il quale mi sento fortemente impotente. Allora ogni tanto, quando mi trovo a casa e mi chiedo cosa posso fare, e la risposta è quasi sempre “nulla", ogni tanto mi vengono dei piccoli zampilli che mi fanno ricondurre la responsabilità di un futuro più promettente all'educazione».

Free Traffic Exchange