Valerio Mastandrea al Festival di Venezia con "Nonostante": Tutte le metafore dell'essere fermi

2024-08-28 6,933

Valerio Mastandrea con il suo nuovo film Nonostante ha dato il via alla sezione Orizzonti dell'81esima Mostra del Cinema di Venezia. La sua seconda regia è una vera sfida: raccontare una storia d'amore in maniera originale ma semplice. Il protagonista è un uomo che trascorre serenamente le giornate in ospedale, senza troppe preoccupazioni, perché quella vita lo tiene al riparo da tutto e da tutti. A spezzare la sua routine arriva una donna, interpretata dall'attrice argentina Dolores Fonzi, che non accetta quella condizione, vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. «Noi volevamo raccontare una storia d'amore e basta, però l'hanno fatto tutti. L'hanno fatto meglio», ha spiegato il regista. «L'incipit della condizione di partenza dei nostri personaggi è stato il punto di partenza, che è una condizione metaforica, non è assolutamente clinica. L'obiettivo era quello di emozionarsi e emozionare, speriamo di essere riusciti in quello. Che poi un film quello deve fare».
Il protagonista viene travolto dal furore di quella ragazza, mentre è sempre rimasto fermo, immobile. «Il mio personaggio è proprio quello che in questa condizione, ferma, proprio la ferma della pesca lui sta benissimo, perché non si deve mettere in gioco.  Che sono le persone che pensano che la loro vita sia viva ma in realtà non si accorgono che non perlustrano, non se la rischiano mai, ecco. Questo è un film per chi se la rischia».

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