Otto anni dal devastante terremoto di Amatrice, che uccise 299 persone. Le commemorazioni solenni si sono tenute nel comune del centro Italia, al cospetto del ministro Abodi: «Quello di oggi, oltre ad essere il giorno del ricordo, è il giorno dell'impegno. Credo che sia necessario anche superare ragionamenti e valutazioni su cosa è stato fatto prima e cosa dopo, le istituzioni di fronte a tragedie come queste devono avere un senso di continuità e responsabilità». Commozione tra i parenti delle vittime: «Non è stata data dignità ai nostri cari».