(Natalia Distefano) Il giorno dopo la paura del rogo Sara Venditti ha ancora la voce nervosa e negli occhi il ricordo delle fiamme che lambivano la sua abitazione. Lei è una residente di via Roberto Fancelli, tra le strade più minacciate dal terribile incendio divampato il 21 agosto tra Cinecittà e Torre Spaccata. «Era già successo che il prato prendesse fuoco - ricorda - ma mai si era sviluppato un inferno del genere prima d'ora».Nel suo racconto dei momenti di paura, vissuti dalla finestra insieme alla famiglia, c'è anche la preoccupazione per chi invece si trovava in strada: «Tra le fiamme e il nostro palazzo c'è un tratto d'asfalto e questo ci faceva sperare che il fuoco non ci avrebbe raggiunto - ha spiegato -, per questo non siamo scappati di casa. Più che per noi, in realtà, temevamo per i soccorritori che vedevamo in difficoltà. E poi c'erano anche uomini bloccati nelle loro auto. Per fortuna sono riusciti a salvarli».