«Ragazzi normalissimi, splendidi che dedicano il loro tempo libero ad aiutare gli altri». Marco Lorentini, direttore dell’associazione di volontari Giannino Caria, ha gli occhi lucidi mentre racconta dei tre giovani feriti ieri nel rogo di Cinecittà. L’ingresso del Sant’Eugenio giovedì mattina è strapieno di divise, protezione civile, vigili del fuoco, carabinieri, una comunità intera che vuole stare vicina ai suoi colleghi rimasti intrappolati nel loro mezzo di soccorso insieme al pompiere Marco, caposquadra di Frascati. È lui il più grave, con ustioni di secondo e terzo grado. «Siamo una famiglia, Andrea, Francesco e Cristina sono volontari, sono con noi da anni - racconta ancora Lorentini in attesa del nuovo bollettino medico - sono anche esperti, sanno quello che fanno sul campo. Tengono duro e anche noi per loro».