Madonna di Campiglio, il ballo delle guide alpine

2024-08-15 4,224

«Siamo molto contenti per l’ottima riuscita anche quest’anno del ballo delle guide alpine, un appuntamento cui teniamo davvero molto. È stato emozionante vedere il salone del rifugio Patascoss pieno di gente». Soddisfatto Ferruccio Vidi, presidente del Gruppo Guide Alpine di Madonna di Campiglio che ricorda: «L’iniziativa nasce molto probabilmente nel 1923 con il nobile scopo di raccogliere fondi tra i turisti da destinare alle famiglie delle guide alpine vittime di infortuni, oppure decedute». Non dimenticando questa originaria funzione di solidarietà verso una professione faticosa e pericolosa, la manifestazione ha saputo mantenere nel corso degli anni il fascino antico della tradizione, sia per l’atmosfera d’altri tempi che si respira, con lo sfoggio di abiti in stile alpino, sia per il contesto esclusivo nel quale vengono organizzate da sempre la cena e il ballo. Quest’anno l’evento, programmato come di consueto il 14 agosto a partire dalle 19.30, si è tenuto al rifugio Patascoss. Il cerimoniale della serata è alquanto originale: all’ingresso le dame ricevono una rosa alla quale è abbinato un numero che corrisponde ad una guida alpina, ma l’identità non viene svelata fino all’ apertura delle danze. E anche le danze presentano un carattere particolare: ogni guida alpina porta in spalla la propria corda, ad un certo punto la musica si ferma e la Guida pone la propria corda sulla spalla della dama. Quindi il ballo riprende con la dama che porta la corda. (di Paolo Fornasari)