Genova, 14 ago. (askanews) - Per rendere più sicure le nostre autostrade "sicuramente qualche intervento c'è, tanto è vero che facciamo tutti code dovunque andiamo. Pensiamo però che la sensibilità massima sulla sicurezza non ci sia ancora". Lo ha detto ad askanews Egle Possetti, portavoce del comitato in ricordo delle vittime del Ponte Morandi, a margine della cerimonia per il sesto anniversario del crollo costato la vita a 43 persone."Speriamo - ha aggiunto Possetti - che sia un divenire, che questo crollo non sia stato fatto per nulla e che i nostri cari non siano morti così barbaramente senza che ci sia qualcosa che da lì nasce".A distanza di sei anni dal crollo, le famiglie delle 43 vittime attendono ancora che sia fatta giustizia. "Noi non ci siamo mai illusi che i tempi fossero corti. Sappiamo la media della lunghezza dei processi in Italia. Non ci siamo neanche mai illusi che alcuni reati minori andassero in prescrizione ma vogliamo che a fine processo ci siano dei condannati e dei condannati per gravi colpe. non si può dimenticare quello che è succeso".