Firenze, 29 lug. (askanews) - Gli effetti dell'overtourism si fanno sentire sempre di più non soltanto sulla vivibilità dei centri storici, ma anche sulle strutture sanitarie delle città più interessante al fenomeno. In estate, in Toscana, ad andare sotto pressione non c'è soltanto Firenze, ma anche gli ospedali della costa, come Massa, Piombino, Cecina o Viareggio. Si corre quindi ai ripari e ai ripari, in questo caso, significa dare gambe ad una norma nazionale che era finita un po' nel dimenticatoio.Come spiega il direttore Federico Gelli, Direttore Sanità Welfare e Coesione Sociale Regione Toscana, "in ottemperanza ad una norma nazionale, i turisti extra Ue dovranno pagare un ticket che corrisponde al costo del tariffario regionale che corrisponde alle singole prestazioni, così come se dovessero trattenuti in osservazione temporanea al Pronto soccorso o all'interno di un reparto. Con questa delibera le Asl dovranno disciplinare le modalità di riscossione. Le risorse provenienti da questo nuovo gettito saranno invenite nei Pronti soccorso e nell'abbattimento delle liste d'attesa".