La Honda Cbr 600 RR è un’ottima base tecnica su cui lavorare per ottenere una moto adatta all’uso in pista. Posizione di guida da corsa, motore caratterizzato da un ottimo allungo, peso contenuto. All’autodromo Tazio Nuvolari, a Cervesina, con l’aiuto di Vittorio Iannuzzo, pilota esperto di moto da corsa derivate dai modelli di serie, sono state effettuate diverse prove per migliorare le prestazioni (e, di conseguenza, anche i tempi sul giro) della Supersport giapponese; un modello del 2008. Inizialmente, Iannuzzo ha effettuato uno shakedown con pneumatici Metzeler Sportec M9 RR per fissare il primo tempo sul giro. La prima modifica è stata cambiare le gomme, montando le Metzeler Racetec RR K3, che nella seconda prova sono state sostituite con le Metzeler Racetec RR Slick. Per sfruttare tutto il grip di questi pneumatici, sono state montate pastiglie Brembo adatte all’uso in pista (all’anteriore, mescola Z04, quella usata anche nel Mondiale). Con questa configurazione, la Honda Cbr 600 RR è risultata molto più veloce, anche se l’elevato grip ha messo in crisi le sospensioni di serie, alterando l’equilibrio ciclistico. Nella prossima puntata (elaborazione della Honda Cbr 600 RR per l’uso in pista – Fase 2), si modificherà la forcella, si sostituirà l’ammortizzatore e si riveleranno i tempi sul giro.