Shiloh, una dei sei figli di Angelina Jolie e Brad Pitt, ha definitivamente abbandonato il cognome paterno. A due mesi dall'annuncio pubblico, l'avvocato che la segue ha precisato alcuni passaggi e le motivazioni che l'hanno spinta a eliminare "Pitt" dal suo cognome.
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Le precisazioni del legale di Shiloh Jolie
La richiesta del cambio di nome risale al 27 maggio, il giorno del suo 18esimo compleanno, annunciata pubblicamente con un avviso legale sul Los Angeles Times. (Come lei, anche le sorelle Vivenne e Zahara, oltre a molti altri "figli di" che potete trovare in questo articolo). Adesso emergono nuovi dettagli: «I media dovrebbero essere più attenti nei loro resoconti», ha affermato l'avvocato di Shiloh, Peter Levine. «Specialmente quando si riferiscono a un giovane adulto che ha preso una decisione indipendente e significativa a seguito di eventi dolorosi, e sta semplicemente seguendo un procedimento legale». Nella sua ultima dichiarazione il legale parla appunto di «eventi dolorosi», senza però addentrarsi nello specifico.
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«Nessun annuncio pubblico. Solo una prassi»
«Shiloh Jolie non ha pubblicato un "annuncio" per spiegare il cambio di nome», ha continuato l'avvocato. «Siamo stati tenuti a pubblicare un avviso legale perché la legge in California lo richiede per chi voglia cambiare il proprio nome. Per questo l’avviso legale è stato pubblicato sul Los Angeles Times». Nessun annuncio pubblico diretto ai media, ma una prassi per chiunque decida di cambiare il proprio nome di famiglia. Una decisione, quella di Shiloh, che aveva lasciato papà Brad Pitt «devastato da questa scelta».
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