(LaPresse) Il calo nelle vendite di case è dovuto tutto al crollo delle erogazioni di mutuo. Mentre le vendite con i contanti restano costanti, quelle con finanziamento, di solito la metà, sono scese sotto al 40% del totale.
L'aumento dei tassi d'interesse è la causa più immediata ma concorrono anche costo delle case e redditi disponibili. Mentre chi compra per contanti ha più o meno il medesimo potere d’acquisto di cinque anni fa
A Milano per esempio in cinque anni il potere d’acquisto con il mutuo è sceso del 24%: si comprano 56 metri quadrati, non più 74.
A Roma le annualità per comprare in contanti sono diminuite del 4,8% ma si finanzia una superficie inferiore di quasi il 18%. A Bologna e Firenze ci sono tra le peggiori performance con il mutuo: si finanzia un quarto della superficie in meno
Tra le cause anche la minore disponibilità a concedere i mutui da parte delle banche, che hanno criteri più stretti per la concessione