Uomini di fede, certo. Ma anche uomini d'azione. I Padri Carmelitani della Chiesa di Santa Maria in Traspontina, a Roma, di fronte ai motorini parcheggiati che bloccavano il passaggio della Madonna del Carmine - o meglio della sua imponente statua portata in processione tra le viuzze del Rione Borgo - non hanno esitato a rimboccarsi le maniche per gestire la «santissima» viabilità: hanno imbracciato i ciclomotori, spostandoli di peso ai margini delle antiche stradine rionali all'ombra di San Pietro, per permettere il passaggio della processione. Un atto di forza - a fin di bene - compiuto sotto gli occhi di fedeli, vigili urbani e carabinieri durante la festività della Madonna del Carmine, lo scorso 16 luglio. Con gli uomini in divisa apparsi decisamente più ingessati a confronto dei dinamici carmelitani vestiti di tonaca e scapolare che si sono improvvisati parcheggiatori. Unico spiacevole imprevisto: il suono assordante degli antifurti dei motorini che disturbava le preghiere.La scena è stata ripresa in un video, pubblicato su Instagram dai profili @ig_talia e @thecatholictraveler, che in poche ore ha raccolto oltre 50 mila visualizzazioni e centinaia di commenti. «La bellezza dell’Italia è anche nella capacità di risoluzione dei problemi», si legge nel post. Ma il Giubileo è alle porte e tra i commenti qualche residente romano non nasconde la preoccupazione per la gestione degli appuntamenti dell'Anno Santo. La speranza è che lo spirito operativo dei carmelitani sia d'esempio.