Il ruolo della Distribuzione Moderna nello sviluppo dei territori

2024-07-20 4

Roma, 19 lug. (askanews) - Le potenzialità della Distribuzione Moderna nello sviluppo dei territori. È questo il tema al centro dell'incontro organizzato con la Regione Lazio da Federdistribuzione, associazione che da oltre sessant'anni riunisce e rappresenta le imprese della Distribuzione Moderna, alimentare e non alimentare, operanti in Italia. Un confronto incentrato sul ruolo fondamentale che svolge il retail moderno nello sviluppo dei territori, con un focus particolare sulla tematica della rigenerazione urbana, e sulle ricadute positive per le comunità locali sul piano sociale, economico e ambientale.Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio: "È un momento importante, un momento di confronto. Federdistribuzione gioca un grosso ruolo all'interno delle nostre comunità e la Regione deve dare anche delle risposte proprio perché comunque ci sono tanti settori che vengono interessati. Penso fra tutti la logistica, facilitare la viabilità, ragionare su quello che serve per questo settore così importante e fare in modo che possano lavorare in maniera fluida, in maniera serena, questo è un noatro dovere e la vicepresidente Roberta Angelilli su questo sta facendo un grosso lavoro e sta accompagnando passo dopo passo questa crescita di un settore strategico per la nostra economia".Ruolo economico e sociale centrale dunque quello che svolge quotidianamente la Distribuzione Moderna in termini di sostegno a investimenti, occupazione e potere d'acquisto delle famiglie. Un settore alle prese con sfide che ne stanno caratterizzando l'evoluzione: l'accelerazione della digitalizzazione, la modernizzazione dei negozi e dei servizi orientati in un'ottica di "omnicanalità" e prossimità, gli investimenti per raggiungere l'obiettivo "net zero", la transizione verso sistemi circolari e di riduzione dei rifiuti e, infine, gli investimenti necessari alla formazione e sviluppo delle competenze professionali.Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione: "Per noi che rappresentiamo le imprese principali della distribuzione moderna è un'occasione per condividere quello che è il ruolo del nostro settore all'interno dei tessuti anche territoriali e regionali in particolare. Le nostre imprese sono imprese rilevanti ma sono imprese molto radicate sul territorio, sono imprese che hanno la possibilità di sostenere investimenti anche sui territori e sostenere le filiere produttive a favore dei cittadini e dei territori. Alle Regioni, alla Regione in particolare, noi chiediamo la possibilità di interloquire e relazionarci in modo da poter avere la possibilità di sviluppare questi investimenti che portano valore e occupazione anche sui territori in un'ottica di evoluzione".Tanti gli aspetti sui quali la Distribuzione può quindi collaborare con il territorio. L'obiettivo è quello allora di trovare punti di contatto capaci di creare valore per tutti. Su questo l'impegno della Regione Lazio c'è, ed è chiaro cosa la Regione debba fare in tal senso:Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, commercio, artigianato, industria e internazionalizzazione Regione Lazio: "La Regione Lazio "deve cercare di essere dalla parte della distribuzione semplificando al massimo le procedure proprio perché la grande distribuzione è sì ovviamente una attività economica e quindi un patrimonio economico e imprenditoriale importantissimo anche un patrimonio di lavoro importantissimo, ma è un servizio per la collettività soprattutto per i ceti più deboli, quindi è un servizio che va preservato e che va tutelato e pertanto la Regione Lazio è a disposizione di quelle che possono essere le priorità di questo grande patrimonio".

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