«Passeggiate Romane è un format inedito di mostra, un set cinematografico adibito all’allestimento di una mostra. Per questo abbiamo pensato di invitare quello che ritengo essere il più bravo, Dante Ferretti». Con queste parole il direttore artistico Francesco Stocchi presenta la mostra «Passeggiate Romane», da domani aperta al pubblico al Maxxi di Roma. «La mostra mette insieme arte classica, barocca e contemporanea, passando da antichi mosaici romani a un nuovo elemento che, in tutto il suo realismo, contraddistingue il paesaggio capitolino dei nostri giorni: l’immondizia per strada. Il messaggio non è quello di offrire un’immagine idealizzata della città e del nostro tempo – spiega Stocchi – è una panoramica di quello che vediamo, senza offrire un’immagine manichea, del bene e del male o del bello e del brutto». «Il Maxxi è parte costitutiva di un grande racconto, ‘Passeggiate romane’, sulla Roma antica, medievale, barocca e contemporanea» sottolinea invece il presidente della fondazione Maxxi, Alessandro Giuli, che rimarca poi il ruolo del museo stesso: »Il Maxxi mette la propria architettura, la Galleria 1 che con la sua sinuosità rappresenta l’allegoria del Tevere, il fiume di Roma rappresenta la sua anima ed è all’origine del suo nome».