«Mia moglie è sparita con il bimbo: penso sia stata portata via con la forza». Inizia così la chiamata del marito della donna al 112. Una chiamata disperata in cui l'uomo indica anche il possibile colpevole, sul quale già pendeva il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. L'uomo, un 33enne di origine albanese, avrebbe fermato la donna e il piccolo di 5 anni per poi sequestrarli, minacciarli con un coltello e scappare a bordo della loro auto immobilizzando la donna con delle fascette con cui le ha legato le caviglie. Una fuga durata ben 100 chilometri, interrotta nella zona di Grigno, in provincia di Trento, grazie all'intervento delle forze dell'ordine. Il 33enne è stato arrestato mentre la donna e il figlio sono in forte choc emotivo ma illesi.