Femminicidio, la testimone: lei era a terra, c'era tanto sangue, i colleghi hanno fatto di tutto per salvarla

2024-07-05 6,640

«Ho sentito gli spari, fortissimi, avevo paura ma sono uscita in strada ugualmente. Lei era a terra, piena di sangue, i due colleghi che erano con lei sono subito accorsi chiedendo aiuto, è stato orribile». Nella mente ha ancora l'immagine della donna che gli è morta davanti agli occhi, Giulia Turco, 30enne residente proprio su via degli Orseoli al Portuense, dove Manuela Petrangeli è stata uccisa con un fucile dall'ex Gianluca Molinaro. Ora quel luogo di morte e violenza è pieno di fiori e peluche lasciati da chi amava Manuela. «Sono stati momenti terrificanti, tutti siamo scesi in strada, vedevo gli altri infermieri della clinica correre e scavalcare le recinzioni pur di portare defibrillatori e medicine, ma non c’è stato nulla da fare» ricorda ancora Giulia che ha lasciato un cuoricino di plastica per la donna «sconosciuta ma sorella» come la definisce lei. Ci sono fiori e biglietti persino degli ex compagni di liceo della donna uccisa.