Victoria Starmer, la silenziosa potenza dietro al nuovo premier del Regno Unito

2024-07-05 382

Non ama i riflettori Victoria Starmer. Ma chi la conosce, sa bene che il suo contributo alla causa di suo marito –  Keir Starmer, premier in pectore del Regno Unito – l'ha dato eccome. La riservatezza è una delle sue caratteristiche distintive, ha sempre mantenuto un profilo basso. Avvocata come il consorte, 61 anni, preferisce mantenere la privacy familiare al punto che i nomi dei loro due figli non sono mai stati divulgati. Tuttavia, la sua influenza sulla carriera politica di Sir Keir è evidente e significativa.

[idgallery id="850471" title="Politici in bici, bus e taxi"]

[idarticle id="2367711" title="Downing Street, Larry The Cat pronto ad accogliere il suo sesto ministro"]
Keir e Victoria Starmer, un inizio non facile
Il loro non è stato certo amore a prima vista. Collaborando su una causa legale, il nuovo premier britannico, noto per la sua precisione, iniziò a tempestarla di telefonate per chiderle informazioni su dei documenti. «Ma chi si crede di essere questo qui?» si lamentava Victoria con i colleghi. Nonostante questo inizio turbolento, i due hanno trovato un'intesa. Merito, pare, della caparbietà di Keir Starmer, che riuscì a convincerla a uscire con lui in un pub di Camden, quartiere londinese. Alla fine, i due si sono sposati nel 2007.

[idarticle id="2365409,2352963" title="Potrebbe diventare la prima cancelliera donna del Regno Unito: chi è Rachel Reeves,Da Le Pen a Meloni: perché le leader politiche sono perlopiù di destra?"]
Carriera e passione
Oggi Victoria ha una carriera nel settore della salute sul lavoro per il Servizio Sanitario Nazionale (NHS), un ruolo che le è caro. In un'intervista al Sunday Mirror, Sir Keir ha sottolineato quanto la moglie ami il suo lavoro e quanto sia determinata a continuare a farlo anche ora che suo marito è diventato primo ministro. Ma il suo ruolo è duplice. Di origine ebraica, ha giocato un ruolo cruciale nell’ascesa politica del consorte. Durante una visita in sinagoga con lei, Sir Keir ha compreso la gravità dell'antisemitismo all'interno del partito Laburista, ispirando la sua campagna contro questo problema. Pare sia stata proprio Victoria a favorire la ricucitura dei rapporti tra la sinistra inglese e la comunità ebraica, sempre rimanendo lontana dai riflettori.

[idgallery id="364079" title="Theresa May e Margaret Thatcher, due stili a confronto"]
Apparizioni pubbliche? Rarissime
La coppia è stata vista insieme durante eventi pubblici selezionati, come il banchetto di stato a Buckingham Palace e le elezioni locali, ma le apparizioni rimangono rare e ben orchestrate. Tra le pochissime uscite informali, quella di fine giugno a Wembley, per assistere al concerto di Taylor Swift. Un pit stop strategico nella fase più convulsa della campagna elettorale.

[idarticle id="1976813,1405371" title="Il senno di prima. Le elezioni e il Metodo Godwin,Donne in politica, troppo poche. E arriva una scuola dedicata alle leader di domani"]
L'importanza delle tradizioni familiari
Ora che i due si trasferiranno a Downing Street, giurano che certe abitudini non cambieranno. Victoria Starmer, a differenza di altre first lady britanniche, non ha mai rilasciato interviste e continuerà a non farlo, stando a quanto affermato dal leader laburista. Sir Keir e la moglie tengono molto alle tradizioni familiari, inclusa la cena del venerdì sera in famiglia, un momento sacro per loro, dove spesso si unisce anche il padre di Sir Keir per le preghiere. Una scelta che è stata criticata dai conservatori, che lo dipingono come un «premier part time». Ma il poter passare del tempo con i figli resta una priorità per Starmer.

[idgallery id="1494107" title="I bimbi di Downing Street"]
Victoria Starmer, una donna indipendente
Nonostante il suo basso profilo, Victoria Starmer ha dimostrato di essere una donna indipendente. E continua a essere una figura di grande importanza nella vita del nuovo primo ministro britannico. Con il suo equilibrio tra vita privata e pubblica, rappresenta un esempio di come si possa sostenere un partner di alto profilo politico senza rinunciare alla propria identità e ai propri valori.