Jessica Lamarra, la 24enne investita una settimana fa a Milano e trascinata per 300 metri - qui il suo sfogo sui social: «Pensavo di morire, ma ne uscirò più forte di prima» - parla dal letto dell'ospedale Niguarda, dove è ancora ricoverata. Ha già subito diversi interventi. Dovrà subirne ancora degli altri, prima di poter ritornare a casa ad abbracciare i suoi familiari. Da quel giorno, racconta, né dal giovane investitore, oggi libero, né dalla famiglia, ha ricevuto una telefonata per sapere la sua condizione fisica. Ma ci tiene a precisare che non ha intenzione di perdonarlo per quello che è successo.