Roma, 3 lug. (askanews) - "C'è una legge approvata già da marzo che impone l'istituzione di una commissione di inchiesta sulla gestione del Covid" ma "a causa della mancata segnalazione" dei nomi dei rispettivi componenti da parte "dei gruppi di opposizione, tutti o quasi tutti, non si può ancora procedere. Allora a questo punto vogliamo sottolineare che è necessario adempiere a quanto la legge prevede e questa è una legge fatta sulla base della Costituzione, che prevede per l'appunto la possibilità di costituire delle commissioni di inchiesta su argomenti di interesse collettivo e il modo in cui è stata gestita l'emergenza Covid tocca davvero tutti, dalle questioni sanitarie alle questioni delle misure che sono state prese, dai soldi che sono stati spesi ai modi in cui sono stati spesi". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato, Lucio Malan, ha spiegato le ragioni del sit-in di protesta inscenato davanti Montecitorio dai parlamentari Fdi, che hanno tenuto in mano uno striscione recante lo slogan "Covid, la verità non si nasconde"."Sollecitiamo - ha sottolineato da parte sua il capogruppo di Fdi alla Camera, Tommaso Foti - i gruppi parlamentari di opposizione, che fino ad oggi non hanno voluto adempiere a quello che è sempre stato un compito ben preciso, indipendentemente da quelli che erano gli argomenti trattati, a provvedere. Qualora dovesse persistere quest'atteggiamento ostruzionistico, che è un'ostruzionismo che mira a impedire a una legge dello Stato di essere applicata, noi chiediamo, secondo quanto previsto dall'articolo due della legge stessa, al presidente del Senato e al presidente della Camera di provvedere comunque alla costituzione della commissione di inchiesta".