Ancora una volta in marcia, per le strade della città, per onorare 32 persone che non ci sono più. Sabato sera Viareggio si è stretta attorno ai familiari delle vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, nel giorno del quindicesimo anniversario. Tantissima gente, più di mille, come sempre non ha voluto mancare alla tradizionale manifestazione promossa dall’associazione Il Mondo che Vorrei, composta dai parenti delle persone scomparse. Il corteo si è mosso dalla Chiesina dei Pescatori, nel quartiere della Darsena, per raggiungere poi la Passeggiata e proseguire nel centro città, fino a via Ponchielli, la strada simbolo della tragedia. Dal punto di vista giudiziario, la sentenza di Cassazione – bis dello scorso 15 gennaio ha sancito la colpevolezza dei 13 imputati ancora a processo (inizialmente erano 33, poi via via assottigliatisi per la sopraggiunta prescrizione di alcuni capi di imputazione) per il reato di disastro ferroviario colposo. Uno di loro, l’ex ad di Trenitalia Vincenzo Soprano, si trova in carcere per scontare una pena di 4 anni e 2 mesi. Gli altri – fra i quali gli ex ad di Ferrovie e Rfi, Mauro Moretti e Michele Mario Elia – attendono invece la ridefinizione finale della loro pena, che arriverà nel corso di un terzo appello (sesto grado di giudizio complessivo della vicenda), la cui data non è stata ancora fissata.
