Uno Stadio Olimpico sold out ha accolto, giovedì 27 giugno, Max Pezzali. Il cantante pavese ha fatto tappa nella Capitale, con il suo primo tour negli stadi, «Max forever (Hits only)», prodotto e distribuito da Vivo Concerti, che sta portando nelle principali città italiane. «Che bello continuare questo viaggio insieme a voi. E così in tanti. Grazie grazie davvero!», dice dal palco l’artista. Il boato degli oltre sessantatremila, lo accoglie quando, alle 21.30, insieme ad una banda e sbandieratori, sale sul palco ed apre il live con il brano «Viaggio al centro del mondo». Arrivano poi, accompagnato da Giordano Colombo alla batteria, Marco Mariniello al basso, Giorgio Mastrocola alla chitarra, Ernesto Ghezzi alle tastiere e Davide Ferrario alla chitarra e sequenze, i brani «Bella vera» e «La regina del Celebrità». Sul gigantesco palco coloratissimo, alloggiano tutti quegli elementi caratteristici delle sue grandi hit che hanno accompagnato intere generazioni. Arbre magique gonfiabili di «Sei un mito», i cartelli di «Nord Sud Ovest Est», le mille lire di «Con un deca», un pallone da calcio enorme di «La dura legge del gol», la ragnatela di «Hanno ucciso l’Uomo Ragno». Impianto di luci maestoso, e megaschermi alle spalle e laterali al palco che proiettano visual in 3D, video e effetti speciali realizzati con l’AI. Un mega show in cui l’artista ripercorre la sua lunga carriera, un viaggio attraverso gli anni Novanta e fino al recente singolo, «Discoteche abbandonate», uscito ad aprile scorso. Colori, energia, allegria e un po’ di nostalgia, per quasi due ore di spettacolo che Max Pezzali chiude con «Tieni il tempo», «Nord Sud Ovest Est» e «Con un deca». Stadio Olimpico in delirio.