(Adnkronos) - “È difficile stabilire quanti tipi di dolore esistano perché i pazienti possono essere affetti da dolore acuto, da dolore persistente o da dolore cronico e ognuno di queste tipologie di dolore può essere sostenuta da meccanismi fisiopatologici differenti che generano e sostengono il dolore anche per un periodo di tempo lungo. Sono molti i pazienti che soffrono di dolore cronico in Italia, fino a poco tempo fa non avevamo dei dati epidemiologici precisi, si faceva riferimento a studi europei ancora datati, 2016, che stimavano una prevalenza abbastanza importante intorno al 10-15%.
I recenti dati epidemiologici che abbiamo acquisito negli ultimi mesi con il rapporto Censis definiscono
in termini di 9 milioni e 800 mila abitanti adulti italiani che soffrono di dolore moderato.” Così Alessia Violini, responsabile scientifica del 23.esimo Congresso Area culturale dolore (Acd) e responsabile della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti) Area culturale Medicina del dolore e cure palliative, a Palermo, in occasione dell'apertura del 23.esimo Congresso nazionale dell'Area culturale dolore (Acd).