Roma, 20 giu. (askanews) - Previdenza sociale, transizione demografica e mix generazionale sono stati i temi trattati nel corso della seconda giornata di lavori all'Università degli Studi LINK di Roma, dove si sta svolgendo la terza edizione del Festival Nazionale delle Università.Ad aprire i lavori è stato Carlo Alberto Giusti (Rettore dell'Università degli Studi Link), che ha dichiarato: "Nella terza edizione del festival, abbiamo raccolto ancora una volta grande entusiasmo da parte dei giovani. È per questo che dobbiamo essere a loro disposizione e ascoltarli deve essere un dovere per le istituzioni e, in particolar modo, per il sistema universitario italiano. Dopo la pandemia, con ancora maggior forza, i ragazzi hanno urlato di voler essere ascoltati ed eventi come questo li rendono protagonisti per potersi esprimere".Presente in sala anche Valentina Aprea (responsabile nazionale scuola di Forza Italia): "Questo Festival è una grande opportunità che ha un'ambizione ancora più grande: individuare le strategie per trasformare il nostro Paese, che dà troppo poco spazio ai giovani. Bisognerebbe, invece, scommettere sulle loro competenze e sulla loro passione. I ragazzi che sono intervenuti ci hanno detto, chiaramente, che vorrebbero andare all'estero per lavorare o studiare. Dobbiamo lanciare un appello affinché ci sia una preparazione internazionale trasversale, con conoscenza delle lingue, della tecnologia e della geopolitica. Solo così i giovani potranno aiutarci a far tornare il nostro Paese tra le potenze mondiali".Ubaldo Livolsi (Livolsi&Partner), intervenuto nel panel "Pensione Millennials", ha detto: "Se la maggioranza dei ragazzi pensa di andare all'estero, evidentemente le prospettive di futuro in Italia non sono buone. Dobbiamo puntare sulle nuove generazioni per far crescere il nostro Paese, e la responsabilità della classe dirigente deve essere questa: programmare in grande il futuro"."Italia 2045. Una transizione demografica e razionale" è stato invece il tema del quale ha parlato Alberto Brambilla (Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali): " Dai giovani sentiamo sempre la frase fatta "non andrò mai in pensione". Non è così, visto che il nostro sistema previdenziale è stato modernizzato con un metodo di calcolo contributivo. Il consiglio è quello di imparare a leggere le previsioni previdenziali e conoscere i fondi pensione complementari. Così problemi non ce ne saranno. Del resto anche dopo la seconda guerra mondiale si diceva che non ci sarebbero state più pensioni e invece.Altro consiglio utile è andare verso un sistema di pensione integrativa. Questo perché l'Italia, tra i paesi OCSE, è quello che è cresciuto meno".La terza edizione del Festival Nazionale delle Università è realizzata con il patrocinio del Comune di Roma, della Regione Lazio, dell'Agenzia Italiana per la Gioventù e del Consiglio Nazionale dei Giovani, con la partecipazione di ITA Airways e BPER Banca.