Un intervento per una fuga di gas in un'abitazione a Finale Emilia, nel Modenese, ha portato alla scoperta di un deposito di droga e al sequestro di circa 14 chili di cocaina. L'operazione è stata portata a termine dai finanzieri del Comando Provinciale di Bologna, che hanno arrestato un trentenne di origine albanese. Tutto è nato da un sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco per una sospetta fuga di gas, durante il quale è stata riscontrata la presenza di micro-involucri termosaldati contenenti tracce di sostanza in polvere bianca. Il personale ha richiesto l'intervento della Finanza e le attività di perquisizione, eseguite dal nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna, hanno permesso di trovare, oltre ai 14 chili di cocaina (suddivisi in 10 panetti e 3 sacchi contenenti lo stupefacente in 'sassi' pronto per la successiva lavorazione), anche un vero e proprio laboratorio clandestino, adibito allo stoccaggio e al taglio della droga. C'erano anche gli stampi, con i loghi di noti brand di moda, utilizzati per marchiare le diverse partite di cocaina. Il trentenne che vive nell'appartamento, rientrato a casa durante la perquisizione, ha tentato di allontanarsi ma è stato bloccato. All'esito dell'udienza, il Gip ha convalidato l'arresto applicando all'uomo la misura degli arresti domiciliari, in un luogo diverso da quello del rinvenimento dello stupefacente.
