Dopo aver incontrato il premier spagnolo Pedro Sanchez, in serata Mario Draghi arriva in elicottero da Madrid al monastero di San Jeronimo dede Yuste, insieme al re Felipe VI di Spagna, che venerdì gli consegnerà il premio «Carlo V». L’ex presidente del Consiglio si affaccia dalla balconata per ammirare il panorama dell’Estremadura, accompagnato anche da Maria Guardiola, la presidente della Junta regionale che organizza il premio insieme alla Fundacion Yuste. Il monastero, abbarbicato in cima a una collina verde, è il luogo dove nel 1556 si ritirò Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero, dopo aver abdicato alla corona spagnola in favore del figlio Filippo II di Spagna e la corona del Sacro Romano Impero in favore del fratello Ferdinando I. E qui morì nel 1558 (pare punto da una zanzara che gli attaccò la malaria). Draghi riceve il premio, giunto alla sua 17a edizione, «per la sua leadership alla guida della Banca centrale europea, che ha permesso di affrontare una delle più grandi crisi che l’Unione europea abbia vissuto».