Europee, Bonaccini: Pd è aumentato, cominciamo a vedere Meloni

2024-06-10 0

Bologna, 10 giu. (askanews) - Oltre il 24% di preferenze "non se le aspettava nessuno, ma ce l'abbiamo fatta. Cominciamo a vedere Meloni, per un ciclista vedere chi ha davanti vuol dire psicologicamente che lo puoi raggiungere. La destra è ancora forte, molto forte, quindi bisogna sapere che per quanto siamo andati bene c'è da riorganizzare un campo". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente del Partito democratico, Stefano Bonaccini, commentando la sua elezione al Parlamento europeo. "Non mi aspettavo una affermazione così netta, ma eravamo fiduciosi - ha detto Bonaccini -. Calenda ha preso 270mila voti l'altra volta ed era il record storico. E' calata l'affluenza, ma la cosa positiva è che siamo aumentati in voti assoluti: un 36% al Pd regionale che è incredibile. Ho preso tante preferenze, ma l'importante è aver portato un valore aggiunto al partito democratico insieme a tanti altri". "Credo che oltre il 24% non se lo aspettasse nessuno, ce l'abbiamo fatta - ha proseguito -. Cominciamo a vedere Meloni, per un ciclista vedere chi ha davanti vuol dire psicologicamente che lo puoi raggiungere. La destra è ancora forte, molto forte, quindi bisogna sapere che per quanto siamo andati bene c'è da riorganizzare un campo. Abbiamo fatto una bellissima campagna elettorale, merito soprattutto di Elly Schlein. L'ha voluta così, l'ha condivisa così, nelle piazze, nei mercati, nei bar, nei parchi pubblici, come fa una grande forza popolare e adesso non possiamo fermarci".

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