Milano, 7 giu. (askanews) - Con un ingresso iconico, quasi da rockstar, l'astronauta Sunita Williams ha preceduto il suo comandante, Butch Wilmore entrando nella Stazione Spaziale Internazionale per unirsi all'equipaggio della Expedition 71.Il loro volo è una pietra miliare nella storia delle conquiste spaziali perché si tratta del primo volo e del primo attracco all'Iss della nuova capsula spaziale CST-100 Starliner costruita dalla Boeing, per affiancare le Crew Dragon di Space X e le Soyuz russe per il trasporto di astronauti da e verso la base orbitante, nell'ambito del Commercial Crew Program della Nasa.Un viaggio non privo di qualche brivido per tre perdite di elio registrate dalla navetta sia prima del lancio sia durante le 25 ore di rincorsa orbitale alla Iss anche se considerate non preoccupanti e tenute sempre sotto controllo dall'equipaggio e dal team di supporto a terra.La Starliner resterà attraccata all'Iss per circa 2 settimane durante le quali verranno effettuati tutti i test previsti, alcuni dei quali iniziati già durante il volo e nella fasi d'attracco alla Stazione spaziale, comprese alcune manovre d pilotaggio manuale, per certificare definitivamente la navetta come "taxi" spaziale per gli astronauti.