(Adnkronos) - “Sempre più dati ci dicono che la stragrande maggioranza della popolazione cerca informazioni mediche attraverso i motori di ricerca e attraverso i social network . È importante che le informazioni mediche vengano date da chi ha competenza e autorevolezza, ossia il medico” che però, “al momento, deve sottostare a tutta una serie di regole, riportate nel codice deontologico, che sono assolutamente importanti e vanno mantenute, ma il nostro essere medici moderni ci impone anche di migliorare, allargare il nostro tipo di comunicazione e quindi”, spostare “un pochino più in là”, alcuni paletti, “sempre mantenendo la correttezza deontologica e il rispetto della privacy dei nostri pazienti”. Così Federica Osti, dermatologa e nei social da più di 10 anni come @latuadermatologa intervenendo al simposio ‘Codice etico e Social media’ nel corso del congresso nazionale dell’Associazione italiana dermatologi ambulatoriali (Aida) che si è tenuto a Riccione.