Dalle prime luci dell’alba vasta operazione dei carabinieri su delega della Procura di Roma – Direzione distrettuale antimafia, nelle province di Roma, Napoli, Foggia e Viterbo. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione a un’ordinanza del gip del Tribunale di Roma, che dispone misure cautelari nei confronti di 28 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, di tentata rapina in concorso, tentata estorsione in concorso, ricettazione e possesso illegale di armi, procurata inosservanza di pena e favoreggiamento personale. Le indagini avviate nel giugno 2020, hanno permesso di raccogliere gravi elementi indiziari su un sodalizio criminale, con base logistica nella Capitale e operativo nell’area della Magliana e sul litorale laziale, capeggiato da uno dei promotori storici della banda della Magliana, Marcello Colafigli che, nonostante il regime di semilibertà, era riuscito a pianificare cessioni ed acquisti di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti dall’estero (Spagna e Colombia), mantenendo rapporti con esponenti della ‘ndrangheta, della camorra, della mafia foggiana e con albanesi inseriti in un cartello narcos sudamericano.