Si è concluso il comizio di Matteo Salvini in piazza Duomo, a Milano, a cui ha partecipato anche il generale Vannacci, candidato con il Carroccio alle prossime elezioni europee. Applauditissimo il governatore del Veneto Luca Zaia, che ha scherzato con il pubblico: «Applaudire prima di aver ascoltato un intervento -ha detto- è come firmare una cambiale in bianco».
Tra gli interventi, ha avuto spazio anche la musica: Bob Dylan con «Blowing in the Wind» e John Lennon con «Give peace a chance». E «Generale» di Francesco De Gregori, al centro di uno scambio di battute che ha visto Zaia protagonista: a un cronista che gli chiedeva se conoscesse la canzone di De Gregori, ha risposto con un «no» sibillino. Poi, alla domanda se avesse salutato Vannacci, ha chiosato: «Io saluto tutti. Mia mamma mi ha educato cosi» .«E' ovvio che tutti conoscono il brano Generale di Francesco De Gregori». Lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia, precisando il senso di una sua precedente affermazione, dell'evento di chiusura della campagna elettorale della Lega a Milano a cui ha partecipato anche il generale Roberto Vannacci.
«La domanda su "Generale", che mi è stata rivolta da alcuni cronisti all'uscita dell'area del comizio di Milano - ha aggiunto Zaia - era ovviamente maliziosa. Il mio è stato solo un modo cortese per non dare il via a una serie di altre domande. Non credo che qualcuno volesse veramente saggiare le mie conoscenze musicali ma per essere chiari è naturale che conosco, come tutti, Generale di De Gregori».
