Toscana, 1935. La borghese Elisabetta Cenci-Lisi è la bellissima e formosa zia di tre ragazzi nel pieno della loro maturità sessuale. In Italia impera il regime fascista, la cui propaganda richiama con successo i giovani per l'arruolamento volontario per la guerra coloniale in Abissinia. La donna, da sempre dedita al culto della pace, ricorre all'arma della seduzione riuscendo a sviarli dalla loro scelta; l'uno all'insaputa dell'altro, vivono la loro storia d'amore con la zia, fino a quando i giovani, una volta appagate le loro pulsioni, non resistono alla nuova campagna per l'intervento italiano nella guerra civile spagnola.