Milano, 28 mag. (askanews) - Progettata per effettuare rilevazioni che possano far luce sul ruolo che le nuvole e gli aerosol svolgono nella regolazione del clima terrestre, per esempio riflettendo la radiazione solare e intrappolando la radiazione infrarossa emessa dalla superficie del pianeta, la missione dell'Agenzia Spaziale Europea EarthCARE (Earth Cloud Aerosol and Radiation Explorer) è pronta al lancio nel pomeriggio del 28 maggio (l'1.20 del 29 maggio in Italia) dalla base spaziale di Vandenberg, negli Stati Uniti, con un lanciatore Falcon 9 riutilizzabile di Space X, al suo settimo volo."EarthCARE arriva nel momento migliore per la scienza dei cambiamenti climatici e la comunità mondiale - ha spiegato Simonetta Cheli, direttrice dell'Esa-Esrin di Roma e del programma di osservazione della Terra dallo Spazio - darà a tutti noi l'opportunità di approfondire ed espandere le nostre conoscenze e tracciare un percorso verso un futuro più sostenibile".Nata dalla collaborazione con l'Agenzia Spaziale Giapponese (Jaxa), la sonda EarthCARE ha a bordo una suite di 4 strumenti che, operando per la prima volta simultaneamente, consentiranno agli scienziati di comprendere meglio il delicato equilibrio tra nuvole, radiazioni e clima sulla Terra.Un radar di profilazione fornirà informazioni sulla struttura verticale e la dinamica interna delle nuvole, un lidar atmosferico fornirà invece informazioni sulla sommità delle nuvole e profili di nuvole sottili e aerosol, l'imager multispettrale fornirà una panoramica più ampia degli scenari in più lunghezze d'onda mentre un radiometro a banda larga misurerà la radiazione solare riflessa e quella infrarossa in uscita.Nella missione c'è anche un po' di Made in Italy, grazie al grande pannello solare di 11 metri di lunghezza e il trasmettitore laser dello strumento Atlid (Atmospheric Lidar) per lo studio delle particelle di aerosol.