Un alpino della Grande Guerra che, deposto l'elmetto e col fucile in posizione di riposo, guarda all'orizzonte sperando nella pace, rappresentata in maniera simbolica con un "fiocchetto" adagiato sul basamento. È stata inaugurata la mattina di sabato 25 maggio a Padova, all'interno del nuovo parco Tito Livio, la statua (delle polemiche) dedicata alle Penne Nere. Polemiche perché, nelle settimane precedenti, la presenza del fucile imbracciato dall'alpino non era affatto piaciuta alle associazioni pacifiste nonché all'ala più a sinistra della maggioranza che sostiene il sindaco Sergio Giordani (Coalizione Civica e Padova Insieme), che l'avevano definita «poco opportuna» in un periodo storico, qual è quello odierno, funestato dalle guerre in Ucraina e in Medio Oriente.