Venerdì scorso durante l'occupazione dell'Università di Torino si è tenuta una preghiera islamica. Una trentina di fedeli musulmani, studenti e studentesse in stragrande maggioranza di origine straniera proveniente da Pakistan, Palestina, Turchia e Egitto, si è ritrovata nella sede occupata dell’Università di Torino, trasformata per una quartina di minuti in una sala di una moschea. A condurre la preghiera e tenere il sermone è stato Brahim Baya, uno dei responsabili della moschea Taiba di via Chivasso a Torino.