«Che rabbia e che vergogna questo Governo che nella Giornata Internazionale contro l'Omobilesbotransfobia decide di non firmare una dichiarazione per le politiche europee a favore delle persone Lgbtqia+. Non è accettabile. L'Italia è scivolata di una posizione indietro nella classifica annuale di Ilga Europe, è 36esima su 48 paesi. Non è accettabile. Il Partito Democratico continuerà a battersi per una legge contro l'omobilesbotransfobia, come il Ddl Zan, che questa destra che oggi governa aveva vergognosamente affossato con un applauso e con delle risate sguaiate sulla pelle delle persone Lgbt. E dall'altra parte continueremo a batterci per assumere il pieno riconoscimento dei diritti della comunità Lgbt, a partire dai figli e dalle figlie delle coppie omogenitoriali, a partire dal rafforzamento delle adozioni e dal contrasto alle teorie riparative, così come ad un matrimonio egualitario, perché l'amore non si può discriminare. Però dico che rabbia e che vergogna. Questo Governo, che pure l'anno scorso aveva firmato analoga dichiarazione, e quest'anno, evidentemente, sotto campagna elettorale ha deciso di non farla. Questa vuol dire avere una destra che governa il Paese, che fa la campagna elettorale sulla pelle delle persone discriminate» lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, a margine dell'evento «Per un'Europa umana, concreta sostenibile», tenutosi in Campidoglio a Roma.