Roma, 14 mag. (askanews) - «Il disegno di riforma proposto dal governo presenta vari aspetti allarmanti che io non posso e non voglio tacere». Lo ha detto la senatrice a vita, Liliana Segre, prendendo la parola nell'aula del Senato durante la discussione generale sul ddl di riforma costituzionale che riguarda anche l'elezione diretta del premier.
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La senatrice a vita ha parlato di due rischi che il premierato comporterebbe: «Produrre una stabilità fittizia nella quale un presidente del Consiglio cementato dall'elezione diretta deve convivere con un parlamento riottoso, secondo il rischio di produrre una abnorme lesione della rappresentatività del Parlamento ove si pretenda di creare a qualunque costo una maggioranza a servizo del presidente eletto».