(LaPresse) «Sembra che la colpa sia nostra, ma non è così. Diana sarebbe stata qua se fosse toccato a noi difenderla». Lo afferma la sorella di Alessia Pifferi, Viviana, che nel corso del processo per la morte della nipote Diana, di soli 18 mesi, ha chiesto un risarcimento di 150mila euro di danni morali per sé e di 200mila euro per la nonna. La difesa chiede l'assoluzione? «Andrà avanti sicuramente. Vuole sicuramente che non sia colpa sua, che abbia dei problemi e tutto quanto. Può andare avanti per la sua strada», ha aggiunto Viviana Pifferi. Alessia Pifferi è stata condannata all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Milano il 13 maggio.