«Bisogna pensare a ciò che possiamo fare noi oggi e non a ciò che ci è impedito di fare, per contrastare i danni del capitalismo» . Cita Kennedy Fausto Bertinotti nel rispondere a un giovane della quinta liceo che oggi nella Basilica della Pietrasanta di Napoli gli ha chiesto cosa si possa fare in una città dove sembra non esserci futuro per i giovani. Il presidente emerito della Camera dei Deputati è intervenuto all’appuntamento conclusivo delle Olimpiadi e Acropoli dei Saperi su “Democrazia, Capitalismo e Religione”. Bertinotti si è soffermato sulla crisi della democrazia «nata con la vittoria sul fascismo e degli impegni espressi dalla Costituzione. L'uguaglianza sancita all’art. 3 non è sostanziale. La Repubblica dovrebbe essere fondata sul lavoro, ma oggi, a parte la difficoltà a trovare un lavoro, non c'è sicurezza sui luoghi di lavoro. Il profitto vale più della vita umana. Esiste inoltre una crisi della rappresentanza, come si vede dall'aumento dell'astensionismo in occasione delle elezioni. Aumentano anche ogni giorno le parole della guerra. Bisogna esprimere un dissenso a tutto ciò». L’incontro è stato aperto dai saluti del rettore della Basilica della Pietrasanta Vincenzo De Gregorio e da quelli del presidente dell’associazione Pietrasanta Polo Culturale Ets Raffaele Iovine che ha ricordato come sia importante “avere una platea di giovani del logos e non dei selfie” insieme con Laura Colantonio Dirigente scolastica del Liceo F. Sbordone che ha anticipato che le prossime Olimpiadi e Acropoli dei Saperi (di cui è responsabile scientifica) saranno sul tema delle metamorfosi, mentre il dibattito è stato animato da Gennaro Carillo, ordinario di Storia del pensiero politico dell’Università degli studi Suor Orsola Benincasa. (Ida Palisi)