Yoel Angeloni, 20 anni, è uno dei nomi nuovi del pugilato italiano, uno degli atleti che stanno contribuendo al grande momento della boxe azzurra. Nato a Roma da padre italiano e madre cubana, dopo una brillante carriera nel dilettantismo (e dopo aver girato il mondo per ragioni familiari), è ormai approdato al professionismo, dove ha già vinto i primi tre incontri. Ecco la sua storia raccontata dalla pagina Facebook Rumble Boxing Italia: «Yoel è un ventenne figlio della Capitale, il padre romano Alessandro Angeloni e madre cubana Olga Lara. Ragazzo con la stoffa del potenziale campione di pugilato , con un record da professionista ancora in costruzione con uno score di 3-0. Angeloni ha vinto il suo primo match di debutto da professionista all'età di 18 anni a Melbourne, in Australia, dove ha combattuto nel sottoclou del mega incontro tra Devin Haney e George Kambosos Jr. il 5 giugno 2022. Da dilettante, Angeloni aveva vinto la medaglia d'oro ai Campionati Europei Junior 2019 all'età di 17 anni. La storia di Yoel parte da lontano, perché si trasferisce a Cuba all'età di 3 anni con la madre, nella città di Cienfuegos dove impara a boxare fin dalla tenera età di 6 anni fino ad entrare nella squadra Nazionale Giovanile Cubana. È all'età di 15 anni torna a Roma e veste i colori italiani nelle competizioni internazionali per la Federazione Pugilistica Italiana. Yoel Angeloni diventa professionista subito dopo il Covid, Laval, in Canada, vince il secondo match Pro con un impressionante KO. Il 10 aprile scorso al Plant City in Florida Joel ha vinto il suo terzo match per KO alla prima ripresa».