Roberta Capotosti, collaboratrice dello staff del presidente del Senato Ignazio La Russa, grida "presente" - pur non alzando il braccio per il saluto romano - di fronte al luogo dove nel 1975 fu ucciso da militanti di sinistra extra-parlamentare Sergio Ramelli. Capotosti, che non ha sfilato durante il lungo corteo composto da più di mille persone e organizzato da movimenti neofascisti, ha evitato di rispondere alle domande dei cronisti sulla sua presenza. Già nel 2014 Capotosti aveva fatto discutere per la sua presenza al corteo e, in quell'occasione, al rito del "presente" aveva risposto alzando il braccio. Di Andrea Lattanzi ed Edoardo Bianchi