La donna che varca il cancello del carcere di Borgata Aurelia con abito lungo color cipria tempestato di paillettes e il volto nascosto da un manto nero - più adatto forse a una vedova che a una sposa - è Laura Roffo, 28 anni originaria di Bracciano. Sta marciando verso l'altare allestito dietro le sbarre per raggiungere il futuro marito Mario Pincarelli, condannato a 21 anni di carcere per l'omicidio di Willy Monteiro.Lei si è invaghita dell’uomo vedendolo in tv, poi ha iniziato con lui una fitta corrispondenza da cui è sbocciato l'amore fra i due. Fino alle nozze, volute nonostante la condanna in terzo grado per il 25enne stabilita poco più di una settimana fa. Ma al posto della marcia nuziale, ad accompagnare la sposa nel giorno del matrimonio ci sono le urla dei suoi parenti, che non hanno gradito la presenza di giornalisti e telecamere che aspettavano la cerimonia all'esterno della casa circondariale. Sputi, insulti e urla: «Lasciateci in pace! Schifosi! Andate via tutti!». La testimone di Pincarelli sarà il suo avvocato, Loredana Mazzenga (Natalia Distefano).