Milano, 15 apr. (askanews) - Continua il proprio percorso virtuoso Finanza.tech, la fintech company quotata su Euronext Growth Milan che vuole rivoluzionare le logiche di partecipazione al mercato dei capitali, rendendolo accessibile alle imprese in modo semplice, veloce, sicuro e digitale. Riscontri positivi che arrivano anche dal fatturato, a quota 10,64 milioni di euro nel 2023: "Abbiamo triplicato il dato del fatturato rispetto al 2022, mantenendo una marginalità oltre il 20% e consolidato un patrimonio netto contabile di quasi 8 milioni. Risultati positivi che speriamo di replicare nel prossimo futuro".L'obiettivo, per la società del ceo Nicola Occhinegro, è quello di continuare a facilitare l'accesso al mercato dei capitali per le piccole e medie imprese: "Le difficoltà per accedere al mercato sono attuali anche nel 2024. Nell'ultimo anno, abbiamo assistito ad una stretta creditizia di 47 miliardi di euro, tagliati dal possibile sviluppo di business delle nostre imprese. Le PMI italiane hanno difficoltà di accesso al credito e nel dialogo con gli investitori: Finanza.tech nasce con la missione di avvicinare le imprese al mercato dei capitali".Per farlo, lancia una nuova versione della propria piattaforma che combina tecnologia, dati, connessioni e intelligenza artificiale. Una soluzione innovativa e completamente digitale, che ha già permesso ben 460 operazioni portate a buon fine per più di 160 milioni di euro di investimenti erogati alle piccole e medie imprese: "Con il lancio della nuova piattaforma, rafforzeremo i nostri obiettivi. Questa novità può segnare un giro di boa nella gestione delle PMI italiane, nell'affiancamento e nel supporto. Grazie all'intelligenza artificiale, con la piattaforma possiamo agire nei tre ambiti cruciali: l'acquisizione di informazione corrette per calcolare il rischio delle controparti, la gestione dei dati con l'utilizzo di tool sofisticati e infine la possibilità di dare execution alle operazioni finanziarie direttamente attraverso il nostro canale digitale". Un passo nel futuro per provare a colmare il gap tra credito e piccole e microimprese che costituiscono il tessuto imprenditoriale italiano, ma sono spesso sottocapitalizzate e dispongono di scarsa liquidità.