Un giro di prostituzione di straniere in due case di Caltagirone è stato scoperto e sgominato da carabinieri del comando provinciale di Catania che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di nove indagati anche nelle province di Agrigento e Messina. Il provvedimento, emesso dal gip di Caltagirone, ipotizza, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere e favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione». L’indagine, chiamata «Mi Amor», appellativo con cui le donne chiamavano i clienti, coordinata dalla Procura di Caltagirone e condotta dai carabinieri della locale compagnia, avrebbe fatto emergere l’esistenza di un gruppo dedito al reclutamento di donne provenienti dal Sud-America, di età compresa tra i 25 e i 40 anni, da avviare alla prostituzione. A capo dell’associazione, chiamata «Cadena», due colombiane che insieme agli altri sette indagati, tutti italiani, avrebbero curato ogni aspetto dell’attività: dal supporto logistico al marketing sui siti on-line.