Roma, 8 apr. (askanews) - "Con il Papa è stato un incontro molto commovente e potente per noi. È stato molto chiaro con la solidarietà per la liberazione degli ostaggi. Ci ha anche detto che è in contatto con la Chiesa cattolica a Gaza e che sta lavorando tramite i suoi canali per aiutare il rilascio degli ostaggi e che è impegnato su questo": lo ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti in un incontro a Roma assieme alle famiglie di alcuni ostaggi israeliani che hanno incontrato il Papa questa mattina, Li-Yam Berger, sorella gemella Agam Berger, 19enne rapita a Nahal Oz. "E ha chiamato Hamas 'il Male', ha aggiunto. "Il Male? Può ripetere? Ha chiamato Hamas il Male?", gli chiede un giornalista in sala. "Il Male, il Male, i cattivi, il Male", ha ribadito."Ed è stato molto chiaro sul fatto che gli ostaggi devono tornare a casa, siamo tutti d'accordo su questo. È stato molto, molto affettuoso e non potevamo credere a quanto tempo ci ha concesso, ed è stato molto affettuoso e cordiale", ha aggiunto.