Maternità Surrogata, flash mob di coppie di genitori e figli da GPA

2024-04-05 35

Roma, 5 apr. (askanews) - Si è tenuto in Largo di Torre Argentina a Roma il flash mob "Siamo famiglie, non reati" cui hanno partecipato anche coppie di genitori, figlie e figli nati da gravidanza per altre e altri per manifestare a favore della Gpa. L'evento fa parte del convegno internazionale ("Famiglie e diritti universali. Libertà e autodeterminazione nei percorsi di gravidanza per altre e altri"), in corso oggi alla Camera dei Deputati, organizzato dall'Associazione Luca Coscioni e Famiglie Arcobaleno, per raccontare e discutere della gravidanza per altre e altri attraverso gli occhi di chi l'ha vissuta e studiata, fuori da ogni preconcetto e tentativo di criminalizzazione, mentre il Senato sta per discutere la proposta di legge a prima firma Varchi che vuole rendere questa pratica reato universale.Le testimonianze dal flash mob "Siamo famiglie non reati" #GPAmoreUniversale di Filomena Gallo, avvocata e segretaria nazionale dell'Associazione Luca Coscioni e Alessia Crocini, presidente di Famiglie Arcobaleno."Dal 2016 stiamo lavorando con esperti e associazioni affinché anche in Italia ci sia una legge che normi la gravidanza per altri solidale, unica forma compatibile con il nostro ordinamento. Vorrei chiedere al legislatore, al Governo se il problema di questo paese sono le coppie dello stesso sesso, chi accede alla GPA e i nati. Perché se la risposta è sì, la frattura tra parlamento e cittadini è diventata incolmabile, siamo noi tutti ad avere un problema che è - o dovrebbe essere - un allarme per la nostra società democratica e libera, che prevede nella Carta costituzionale l'uguaglianza e il rispetto dei diritti di tutti" dice di Filomena Gallo,."Le famiglie in piazza al sit-in sono la dimostrazione plastica di quanto sia lontana dalla realtà concreta la politica di palazzo e le ideologie della destra estrema che governa questo paese. Siamo sempre stati, e sempre saremo, a favore di una discussione aperta sui diritti di tutti i soggetti coinvolti nelle storie di gestazione per altri, come dimostra questa giornata di confronto e chiediamo una regolamentazione seria attraverso una legge, come quella che abbiamo proposto con l'Associazione Coscioni. Ma altrettanto nettamente dobbiamo riconoscere che la criminalizzazione della gestazione per altri fa parte di un disegno più ampio di delegittimazione che questo governo sta portando avanti nei confronti di una pluralità di soggetti che sono le persone lgbtqia+, le persone straniere, gli attivisti per l'ambiente, ma anche l'insieme dei minorenni che oggi più di ieri rischiano il carcere", ha concluso Crocini.

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