Lobbying, formazione e regolamentazione: convegno a Roma sul tema

2024-03-22 6

Roma, 22 mar. (askanews) - L'Italia è uno dei pochi Paesi democratici a non avere una regolamentazione chiara sulle attività di lobbying. Questo potrebbe contribuire a ridurre la fiducia di parte dell'opinione pubblica verso le istituzioni. L'attività di lobbying è infatti spesso associata alle sue forme patologiche, come scandali e fenomeni corruttivi. Di questo si è parlato al Convegno "Lobbying: formazione e regolamentazione", tenuto alla Sala della Lupa a Montecitorio, a Roma, e organizzato dal Master di II livello in Rappresentanza di interessi: Lobbying&Advocacy promosso dall'Università Sapienza in collaborazione con FB&Associati."Penso che serva una legge - sottolinea Simona Bonafè, vicepresidente vicario del Gruppo Partito Democratico - una legge che regolamenti l'attività di lobby, che la renda trasparente, perché se ben normata, come succede per esempio nel Parlamento Europeo, può essere un'attività che contribuisce a dare al legislatore quella competenza su procedimenti complessi che aiuta a migliorare la formazione delle leggi. Nel nostro Paese purtroppo non c'è oggi una regolamentazione e invece è quantomai necessaria anche perché sotto il termine lobby di solito si vede sempre un ambiente torbido, alle volte quasi illegale".Al convegno sono stati presentati i risultati di un sondaggio realizzato da SWG secondo cui il 57% degli italiani è favorevole alla regolamentazione, ma soltanto il 30% degli italiani dichiara di sapere cosa sia l'attività di lobbying. "Adesso siamo a un momento cruciale della legislatura - spiega Fabio Bistoncini, fondatore e presidente FB&Associati - perché la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha avviato e quasi concluso un ciclo di audizioni da cui poi si terranno le conclusioni per avviare un percorso normativo. Non è il primo, speriamo che sia l'ultimo, ma il tema è di fornire un quadro normativo e legislativo a una professione che è un elemento cardine della nostra democrazia".Durante il dibattito è intervenuto anche il direttore del Master di II livello in Rappresentanza di interessi: Lobbying&Advocacy. "Il messaggio è che al di là di quello che purtroppo si crede nella vulgata, il lobbying è un'attività di interazione della società con la politica", afferma Andrea Longo, Direttore Master Rappresentanza di interessi: Lobbying&Advocacy. "C'è una legge allo studio e noi auspichiamo che presto questa legge venga approvata e che il settore sia finalmente regolamentato, perché siamo forse l'ultimo paese democratico a non avere una normativa sul lobbying", conclude.

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