Alcune ragazze del gruppo dei Giovani palestinesi di Bologna, che hanno preso parte alla manifestazione hanno parlato in teatro prima della chiusura dell’evento, sventolando una bandiera palestinese. «L’Università di Bologna e il suo rettore hanno le mani sporche di sangue, tanto che quando a novembre gli è stato chiesto di pronunciarsi per un semplice cessate il fuoco a Gaza, si sono rifiutati di farlo, adducendo un’assurda pretesa di neutralità» hanno detto. Quasi subito il rettore Giovanni Molari ha interrotto l’intervento dicendo: «Gli accordi si rispettano» e ha tolto il microfono alla ragazza che stava parlando.