Milano, 21 mar. (askanews) - A Shanghai le più importanti aziende di semiconduttori della Cina si sono incontrate alla fiera Semicon, in un momento storico in cui il settore deve far fronte a una serie di restrizioni sull'importazione dei microchip. Una delle armi usate dagli Stati Uniti nella competizione tecnologica con Pechino, legata principalmente allo sviluppo dell'AI anche per scopi militari.Gli sviluppatori cinesi ostentano ottimismo: "Penso che sia una sana competizione, maggiori saranno le restrizioni, maggiore saranno la ripresa e il nostro sviluppo - dice Vicky Zhang, espositrice - Poiché possiamo concentrarci di più, prima seguivamo il ritmo lentamente, ma ora siamo costretti ad avere uno sviluppo più rapido per recuperare. Che si tratti di pressioni internazionali o di varie restrizioni, non abbiamo paura della concorrenza".