Perché è importante disporre di farmaci multitarget che permettano ai medici di cambiare prospettiva: dalla malattia al paziente. Lo spiegano Claudio Borghi, Docente di Medicina Interna all'Università di Bologna, e Rossana Bordoni, Presidente dell'Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (AISC). .Intervista di Tiziana MoriconiRiprese di Daniele Alberti