Germania indaga su fuga di notizie, Pistorius: Putin vuole dividerci

2024-03-04 1,562

Roma, 4 mar. (askanews) - La Germania indaga per appurare se la conversazione confidenziale sulla guerra in Ucraina avvenuta tra alti ufficiali dell'aeronautica tedesca - riguardo alla possibilità di colpire il ponte di Crimea - sia stata intercettata dalla Russia. La registrazione audio di 38 minuti è stata postata venerdì 1 marzo da Margarita Simonyan, responsabile della tv controllata dallo Stato Rt, ex Russia Today, creando forte imbarazzo a Berlino.Per il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, questa fuga di notizie è un tentativo del presidente russo Vladimir Putin di seminare discordia:"L'incidente è chiaramente più di una semplice intercettazione e pubblicazione di una conversazione del settore areonautico. É parte di una guerra dell'informazione condotta da Putin. Non ci sono dubbi in merito. É un attacco ibrido con l'obiettivo di disinformare. Si tratta di dividere. Si vuole seppellire la nostra unità e in base a questo dovremmo reagire con particolare prudenza, ma non per questo con meno determinazione"."Si tratta anche di non cadere nella trappola di Putin. Nessuno crede che sia stata una coincidenza che alla fine della settimana, poco prima del fine settimana, il giorno dopo i funerali di Navalny, dopo le nuove rivelazioni sullo scandalo Wirecard, questa registrazione sia stata pubblicata per caso".Nella conversazione si parla del possibile uso da parte delle forze ucraine dei missili da crociera Taurus di fabbricazione tedesca e del loro potenziale impatto contro un ponte ritenuto strategico, sullo stretto di Kerch, che collega la Russia alla Crimea, annessa da Putin unilateralmente nel 2014. Fino ad oggi il cancelliere Olaf Scholz ha respinto le richieste di Kiev di inviare questi missili, perché potrebbero portare a un'escalation del conflitto.Secondo alcuni esperti contattati da Der Spiegel la conversazione registrata sulla piattaforma WebEx sarebbe autentica."I nostri antichi rivali, i tedeschi, sono tornati nuovamente a essere i nostri nemici giurati", ha commentato su Telegram l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, vice-capo del consiglio di sicurezza russo, accusando la Germania di prepararsi alla guerra contro la Russia.